martedì 7 settembre 2010

DISEGNARE IL PROPRIO FUTURO



Era gennaio...la neve toccava le ginocchia...e il letto era ancora ad una piazza.

L'esigenza primaria era quella di tenere la mente occupata,in modo da non avere le forze per pensare ad altro.

Il sito amico jobrapido ha fatto il resto.

"Venditrice" citava l'annuncio,20 ore settimanali.Un po' pochine,mi dicevo.

Ma sono entrata nell'azienda con un part time 30,un riposo infrasettimanale ed un mese di formazione selettivo.La fortuna di avere un capo molto motivante che condivideva con ogni venditore i bilanci mensili e non si tirava mai indietro nel complimentarsi per ogni successo.

Un solo neo.. mantenere un finanziato maggiore del 20% rispetto alle vendite,solo così si entrava nella lista dei premi produzione.

Io,che non ho mai chiesto un euro a nessuno,che piuttosto di farlo mi tagliavo la lingua,come potevo convincere un cliente a comprare e oltretutto finanziare?

L'inizio è stato un problema,ma quella lista dei "migliori" faceva troppa gola,era come tornare a scuola..e io adoro le sfide.

Nei 7 mesi successivi sono successe parecchie cose,e quei premi li ho assaggiati spesso.

Ho comprato un letto,più grosso,ma piccolo abbastanza da riuscire a strofinare la pelle sulla sua ogni volta che dormiamo insieme.

E ho ricominciato a credere nelle mie possibilità,proponendomi di allestire il loro terzo megastore a Milano.La domanda ha avuto esito positivo e ora sto facendo spazio per memorizzare in una settimana (!!) tutta la parte gestionale-amministrativa.

Questo comporterà passare da un quinto livello (venditore junior) a un terzo livello (manager) saltando il quarto (venditore senior),il tutto in 6 mesi.

C'è qualcuno che crede in me,che mi ha dato una possibilità di crescita veloce invidiata da molti,carta bianca su tutto, e io voglio dimostrare che quella opportunità me la sono meritata al 100%.

Ho sempre fatto tanti progetti,ne ho cominciati ancora di più,e nemmeno uno è stato concluso.

Ma questo è il primo che si sta realmente concretizzando,e non importa se di notte sogno di lavorare o crollo sul divano appena finito di cenare,devo arrivare all'obiettivo.Serve a me per ecludere qualsiasi ricaduta nella "palude" ,per aumentare la mia autostima e IL MIO STIPENDIO!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ti amo

ps: è metaforico ovvio ;)

bd